merumiMEGPOID` |
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| Oggi facendo i compiti di letterature, mi imbatto in queste due domande e boh, sono curiosa di sapere cosa ne pensate voi!
Dante non fu solo poeta ma anche uomo d'azione: sospinto da forti ideali civili e politici, soffrì per la propria città e per le proprie idee, anche l'esilio. Proprio per questo suo temperamento appassionato, durante il suo viaggio nell'Inferno, capisce e compatisce chi sulla terra ha sbagliato perchè si è lasciato trascinare da sentimenti eccessivi o perchè ha lottato per ideali sbagliati. Ma non capisce chi ha trascorso la vita nell'ignava, chi per pigrizia o viltà non ha neppure corso il rischio di sbagliare. Non prova alcuna pietà per gli ignavi, anzi li disprezza, e non si commuove alla vista delle loro sofferenze: ai suoi occhi, essi rappresentano l'umanità più detestabile.
Anche voi ritenete la che la pigrizia, l'indifferenza e la mancanza di ideali siano i difetti più spregevoli dell'uomo? O pensate piuttosto che siano altri i vizi peggiori dell'umanita? Quali?
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